Ciao

Sei arrivato un sabato mattina di Gennaio nel 2001. Dal primo momento in cui ti abbiamo caricato in macchina sei diventato uno di noi, uno della famiglia. E chi, per anni, aveva sempre impedito l’arrivo di un tuo simile in famiglia, è addirittura diventato il tuo migliore amico. Non solo la vecchiaia che avanzava, ora invece galoppa, ma soprattutto tu e il tuo essere così umano, avete fatto il miracolo. Lo abbiamo capito subito che eri un cane speciale. Dalla prima sera, quando è bastato darti una piccola sculacciata per farti capire che i bisogni si facevano in giardino, al primo Natale, quando del presepe lasciavi integro tutto, tranne le pecore, che trovavamo mangiucchiate sul tappeto. Tutti eravamo i tuoi padroni, prima la nonna che seguivi dappertutto, lontano dal bastone, ma vicino a lei. Gli dormivi sui piedi mentre lei cuciva, gli facevi da guardia del corpo nei suoi giretti in giardino, l’hai sostenuta per non cadere e l’hai accudita caduta sul prato. L’hai vista volare v...