Il piacere di un saluto

È un po’ che penso una cosa, apparentemente sciocca, banale, molto probabilmente semplice, ma che a volte mi mette particolarmente in difficoltà. Il motivo di un saluto.Ci sono occasioni in cui faccio una fatica pazzesca a salutare, e mi sembra di aver notato di non essere l’unico. Sul lavoro, a fare la spesa, in qualsiasi commissione, dal prendere il giornale, all’andare in posta. Magari vedo una persona, la conosco, non ci sono molto amico, ma chissà quante volte abbiamo scambiato quattro chiacchiere o chissà quante volte l’ho vista. Eppure far uscire quel ciao, buongiorno, buonasera mi riesce cosi difficile.Anche sul lavoro basta una piccola litigata e ci togliamo il saluto, senza motivo, senza una ragione precisa. Nel nome dell’orgoglio magari,( “Finché non saluta o mi chiede scusa per me lui o lei non esiste”), sentimento che confondiamo con egoismo. Perché non salutare, togliere il saluto ad un’altra persona è da egoisti, e quindi da maleducati. E quante volte l’ho e l’abbiamo f...