Lo Stato siamo noi. Rendiamocene conto!

Un ragazzo cammina di notte nella sua cittá, viene fermato dalla Polizia stradale e non vede sorgere il sole. I 4 Poliziotti dicono abbia fatto tutto da solo. Il ragazzo è pieno di lividi e ferite, in 4 non sono riusciti a fermarlo. Una clandestina, che aveva tutto da perdere, tranne la dignitá e l'orgoglio di dire la veritá, testimonia al processo, ha visto i poliziotti malmenare quel povero ragazzo che chiedeva di smetterla, inerme, per terra. I 4 Poliziotti ricevono una condanna, iniqua, ridicola e una volta pagata vengono rintegrati nel corpo di Polizia. Le proteste della famiglia del ragazzo vengono sbeffeggiate da contro-manifestazioni del Sindacato di Polizia, solidali ai colleghi(???), sotto l'ufficio della madre.

Un ragazzo viene arrestato per possesso di droga, viene incarcerato ed esce sdraiato su un lettino di metallo con un lenzuolo sul viso. Morto, pieno di lividi e tumefazioni. Ha fatto tutto da solo dicono dal carcere. Ha fatto tutto da solo dice la Giustizia(???). E a sentenza letta il sindacato di Polizia mostra il dito medio alla famiglia del ragazzo.
Due ragazzi presi in carico dallo Stato, non avranno più futuro. La colpa non è di nessuno.
Mentre di Domenica andiamo a rinchiuderci in un centro commerciale, ci fumiamo una paglia, ci giochiamo lo stipendio al Gratta e Vinci o alle Slot, stiamo soli, in fila in tangenziale nelle nostre scatolette di metallo, buttiamo le lavatrici nei boschi perchè non c'è tempo di andare in discarica, ci lamentiamo della politica poi non andiamo a votareo mandiamo a morire il Sindaco poi lo votiamo, rendiamoci conto che LO STATO SIAMO NOI, Cittadini. Sentiamoci, Tutti responsabili di Tutto questo schifo che chiamiamo ITALIA.
Sempre vicino alle Famiglie Aldrovandi e Cucchi!

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