Libertà
4 ore immerso nella nebbia. Arrivo al mare e ancora nebbia e allora mi alzo sui pedali e mi involo verso il largo, su questa lingua d'asfalto. Non so cosa mi aspetta, metro dopo metro avanzo, con l'aria gelida e bagnata che mi schiaffeggia il viso. Le gambe, che con 130 km percorsi cominciano a dire basta, fendono la nebbia e mulinano,come fossero i primi km. Il futuro non si vede, ma da qualche parte si arriverà, Libertà!
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